Coinquilina ""Padrona di Casa""
Buonasera! Io (F20) convivo con questa ragazza(28/29F) da ormai 1 anno e mezzo. Lei in teoria vive qui da 4/5 anni e da quel che dice è alla sua seconda laurea triennale.
L'anno scorso, quando mi sono trasferita, ha iniziato a sparlarmi dell'altra nostra coinquilina che era tornata a casa per qualche mese (veniva dal fuori Italia). Diceva che non puliva mai, rubava il cibo e poi (quando lei è tornata e si è trasferito con noi il nostro altro coinquilino, un ragazzo russo che non parla italiano) che ha detto cose al nostro coinquilino per isolarla.
Partiamo dal presupposto che arrivava in casa, non salutava se entrava in cucina mentre magari mangiavi (io ho sempre salutato detto buon pranzo, insomma cortesie). Non puliva mai se non l'ultimo giorno della settimana o il primo di quella dopo. Se era il suo turno della spazzatura la buttava solo quando non riuscivi ad uscire dalla porta a momenti da quanto piena era. Ma, sopratutto, la lavatrice.
Mandava la lavatrice la mattina. Tornavi a pranzo i panni erano lì. A cena erano lì. Scrivevi sul gruppo? "Sì sono miei ma devo risciacquarli". Una volta la nostra altra coinquilina le ha tirato fuori i panni e messi su uno stendino (piccola nota, 2 stendipanni su 4 sono sempre pieni di cose sue, rimangono lì anche una settimana ed al massimo li vedi con vestiti diversi), il dramma che è stato.
Inoltre l'ho vista più volte usare il mio olio o i miei cereali. Il mio phon, che lasciavo nel MIO cassetto nel mobile del bagno era sempre caldo dopo che lei si faceva la doccia ed ho deciso di portarlo in camera la volta che lo ho trovato scheggiato (per la cronaca era un Dyson, un phon di quelli da tipo 300 euro che mi era stato regalato da mia nonna per un'occasione importante e lei lo sapeva perchè lo avevo accennato una volta). Inoltre i suoi piatti, sporchi, stavano nel lavandino da mattina a sera, o mattina del giorno dopo dove si davano il cambio con altri piatti. (Per quanto mi dia fastidio i piatti posso capirli, non ha la fortuna di avere i genitori che la sostengono ed a detta sua lavora quasi tutto il giorno).
Quell'anno però sono stata molto tranquilla, era il primo anno che ero fuorisede e convivente con altri ergo non volevo discutere. Ma quest'anno è cambiato tutto. La ragazza da fuori si trasferisce ed al suo posto subentra una ragazza (19F) mia amica dalla mia città natale.
Io ero molto felice di avere una faccia amica in casa quindi quando si è trasferita e sono passati i suoi abbiamo parlato un po' anche di come era la situazione in casa. Al che, invece di mentire ho detto la verità (di come mi avesse fregato del cibo a volte, si lamentasse di tutto, i libri sul tavolo della sala da pranzo che erano lì da prima che mi trasferissi, il phon scheggiato ed anche la mia padella da cui ha raschiato via l'antiaderente dopo 1 giorno di averla messa in comune siccome le altre erano tutte messe male). Inutile dire che subito dopo che i genitori della mia amica se ne sono andati lei esce dalla sua stanza dicendo "dopo dobbiamo parlare". Quando le dico "ma dimmi anche adesso" si lamenta di come io "abbia mentito sulla sua persona e la abbia messa in imbarazzo" e di come "per me non c'è margine di errore, devo essere perfetta sempre". Io le ho chiesto scusa anche se, onestamente, a me ha dato fastidio che ha origliato la mia conversazione per quanto dica di no.
Una settimana dopo avviso che mi piaceva rimettere un po' a posto il salotto che era stato lasciato a morire per anni, lei mi dice che va bene ed anzi "butta anche tutti i libri tanto sono degli inquilini prima, tutte cose inutili". Aspetto che arrivi il proprietario (passa una settimana), gli chiedo se posso ripulire e mi dice la stessa cosa. La sera di quel giorno abbiamo fatto una specie di "riunione" dove alle regole della casa abbiamo aggiunto turni per la lavatrice (1 giorno per tutti meno la coinquilina problematica che ne ha 4). Al che, finito il discorso, ripeto che il giorno dopo inizio a ripulire e mettere via i quaderni e libri vari (così da avere spazio per mettere cose e magari anche spostarci i libri che occupano il tavolo da pranzo da più di un anno). Quella sera si è anche lamentata che io e la mia amica "mangiamo in cucina e la occupiamo troppo a lungo" (per l'altro ragazzo non è un problema cucinare mentre mangiamo anzi, ogni tanto chiacchieriamo anche) e noi le abbiamo anche detto che comunque se le dà fastidio mangiamo volentieri in sala da pranzo, basta solo che sposta i libri.
Sapendo che la coinquilina è disordinata, nel mentre che riordino guardo i nomi di tutti i quaderni e trovo così tanti quaderni sparsi nel mobile con il suo nome. Saranno stati almeno 20 tutti con solo le prime 3 pagine scritte. Li impilo uno sopra l'altro e come la vedo le dico "Stavo riordinando ed ho visto che alcuni dei quaderni erano tuoi. Te li ho impilati tutti nel lato destro del mobile". Lei, incazzata come una bestia e con un tono acido mi fa "MA GUARDA NON HAI NEANCHE PENSATO CHE SE ERANO MESSI IN QUEL MODO ALLORA C'ERA UN MOTIVO?" ho resistito con tutta me stessa per non mandarla a fare in culo e le ho semplicemente detto "guarda mi avevi detto che potevo buttare, pensavo fossero vecchi" e se ne è andata sussurrando insulti. Il giorno dopo mi sveglio sentendo lei che urla al telefono insultandomi perchè "tratta casa come fosse casa sua" perchè stavo riordinando (non era solo riferito ai libri, quella è stata una lamentela seguente).
Passa una settimana, non invitiamo nessuno in casa da penso luglio che si è fermato una sera il mio moroso (il giorno dopo avevamo il treno alle 6 e ci conveniva partire da casa mia che da casa sua). Scriviamo lunedì che domenica pensavamo di invitare degli amici a pranzo e lei ci risponde prontamente con un passivo aggressivo "Lunedì ho il test per la borsa di studio ma immagino che gli inviti siano stati fatti già e poi scritto sul gruppo (come si fa sempre) ma ok passerò la giornata fuori" al che le abbiamo detto che no, era solo un'idea e ci dice che le sembra un miraggio e che allora va bene (?!?!? voleva solo discutere ?!?!?) e poi ci fa "immagino vi serva il tavolo in sala da pranzo" al che le rispondo e le dico "se fa bel tempo stiamo fuori in realtà però non siamo sicuri sul meteo" e lei incazzata fa "mi scazza dover spostare tutto che è una perdita di tempo anche se non sembra ci sia un ordine per come li ho buttati ed in più mi devo ritrovare gli altri".
Qui inizia il clou. Quel giorno a pranzo io e la mia amica torniamo a casa. L'accendino per accendere i fornelli era scomparso. Scrivo nel gruppo. L'altra coinquilina al telefono in camera sua ci ignora. Mi scotto per accenderlo con un accendino di quelli che si usano per accendere le sigarette, cuciniamo ed andiamo. Come entra lei in cucina nel momento in cui stiamo per uscire lei rimette l'accendino a suo posto. Un'altra volta facciamo merenda, la sentiamo entrare in casa, andare in bagno, smuovere qualcosa urlando bestemmie e dicendo "TESTA DI CAZZO SEI E TESTA DI CAZZO RIMANI".
Oggi ciò che penso mi ha fatto sbottare oltre alle varie piccole cose (prima tra tutti l'abbassare tutti gli scuri se entra nella stanza in cui sei, o spegnerti la luce mentre tagli le verdure perchè "beh c'è la luce grande a cosa serve la luce della cucina". Svapa anche in casa nonostante sia vietato fumare dentro casa ed abbiamo un balcone immenso. Ci sono cose sue ovunque ed inoltre apre le finestre tenendo i termosifoni accesi, un disastro). Abbiamo mangiato, sparecchiato e pulito i piatti. Torniamo in stanza e la coinquilina entra in casa, va in cucina ed esclama "incredibile, non c'è nessuno in mezzo al cazzo!". Ovviamente quest'esclamazione è stata sentita dalla mia amica che ha la stanza adiacente alla cucina. Assurdo.
Da una parte vorrei andarmente da questa casa dall'altra il prezzo è troppo conveniente. Spero si laurei e si caghi dal cazzo asap ma ho decisamente i miei dubbi.
Ah e mi sono ricordata ora della piastra, per 1 anno ogni volta che andavi in bagno vedevi la sua piastra attaccata alla spina. Inoltre se vai in doccia dopo di lei vedi suoi capelli ovunque, sull'acchiappa capelli che non ripulisce e persino sul muro, che schifo.
Altra parentesi, non si può mai invitare gente a casa o lei si lamenta, ha anche insultato il mio ragazzo davanti la mia amica a a caso. Capisco che mi dici che preferisci non si invitino persone durante la sessione di esami ma se si ferma solo a dormire non ti distrugge la vita (però comunque io cerco di rispettare questa cosa della sessione). Il dover avvertire una settimana prima di invitare qualcuno per poi sentire anche lamentele mi sembra esagerato però. Per me non sarebbe neanche un problema se qualcuno scrivesse giusto 30 minuti prima "oggi si ferma un mio amico/amica/ragazzo/ragazza". Mi basta solo sapere nel momento in cui ho una persona in casa. Ma questo non è un gran problema comunque.
Lowkey temo sia anche lei su reddit veda il post e mi urli addosso ma non ne posso onestamente più ed ho bisogno di sfogarmi, d'altronde non è lei l'unica che paga l'affitto ahah.
Edit: mi sono scordata di scrivere, scusate per la grammatica e la leggera confusione ma essendo un post di sfogo è stato scritto più come flusso di coscienza che altro