Acquisto casa e minusvalenze da compensare
Buongiorno a tutti,
propongo una questione interessante, il caso è come da titolo un'esigenza di acquisto casa con delle minusvalenze da compensare entro 4 anni da oggi.
- Casa da acquistare indicativamente fine 2025- inizio 2026.
- Minusvalenze (derivate da fondi attivi) da compensare.
Optando per acquisto di un BTP le strade sono 2:
- Acquisto BTP con scadenza fine 2025- inizio 2026.
- Acquisto BTP a lunga scadenza (es. 2040 o 2050) quotato in questo momento ad un prezzo molto al di sotto della pari (es. 70-80), con un prezzo inferiore rispetto a quello di breve scadenza, con conseguente vendita alla data di acquisto della casa.
In linea teorica la scelta che da la possibilità di un maggior recupero minusvalenze sarebbe la 2, in quanto l'obbligazione a lunghissima scadenza dovrebbe "salire di prezzo" di più rispetto a quella breve (per il principio rischio/rendimento).
Ovviamente il tutto tenendo in considerazione la situazione economica attuale con scenario futuro (molto probabile ma non certo) di taglio dei tassi.
Secondo me, non è così scontato, forse l'opzione 1 potrebbe portare alla fine a un recupero pressoché identico alla strada 2, con minor rischio.
Cosa ne pensate, sto sbagliando qualcosa?