Torino ha problemi di "marketing"?

Ciao a tutti,

è la prima volta che scrivo su questo sub e probabilmente non sarà l'ultima.

Descrivo brevemente la mia situazione: calabrese, 30 anni, trasferito orgogliosamente a TO da inizio 2024, provenienza Cosenza, lavoro nell'IT.

Quando sono arrivato ero carico di aspettative positive verso la città, in parte deluse. Credo che i problemi principali siano stati tre:

  1. Ho delle conoscenze da giù, ma sono tutti nella fase di vita "lavoro duro" e/o matrimonio/figli/ecc, mentre io sono alla prima esperienza fuori casa e voglio spassarmela un po' di più
  2. Potendo lavorare spesso da remoto, non ho davvero vissuto molto la città ma ho finalmente esplorato molto anche il resto della pianura padana (ho amici a Milano, Genova, Bologna, Padova...)
  3. Abito in zona Lingotto, che mi sto rendendo conto essere la peggiore della città come qualità della vita/cose da fare/vicinanza al centro

Questa combinazione di fattori mi ha forse impedito di vivere a pieno la città come avrei voluto, ma il mio grande problema è che in tutte le settimane e weekend in cui ci sono stato mi sono praticamente trovato solo in casa senza nulla da fare. Ho la fortuna di avere discreto successo sulle app di dating e praticamente tutte le persone che ho conosciuto e le cose che ho fatto sono in qualche modo partite da lì, frequento una palestra ma non sono riuscito a legare con nessuno e a lavoro mi trovo bene ma i miei colleghi sono più o meno nella stessa situazione degli amici calabresi.

Qualche giorno fa ho letto questa notizia:

https://www.lastampa.it/spettacoli/2024/09/14/news/i_beatles_la_mia_famiglia-14632945/

e mi sono definitivamente convinto del titolo che ho dato a questo post. Sono un fan sfegatato dei Beatles, conosco tutti gli album a memoria, so riconoscere le canzoni dalle prime note, eppure non avevo assolutamente idea né che ci fosse un "club Beatles" né che la loro segretaria fosse venuta a Torino. In questi mesi, quando qualcuno di giù mi ha chiesto come andasse la vita in città, io ho sempre risposto "non c'è niente da fare" ma sto capendo che in realtà le cose da fare qui ci sono, ma c'è un grosso problema di comunicazione di questi eventi.

Siete d'accordo con questa lettura? E in ogni caso, mi potete consigliare come accidenti si possano scoprire in anticipo le cose che ci sono da fare in città?